Inquadramento territoriale e attuale situazione della parrocchia



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La parrocchia di Villa d'Agri è stata istituita nel 1958 (vedi Bolla Istituzionale sulla destra) ed è attualmente affidata alle cure del parroco, don Giuseppe Lapadula. L'attuale Chiesa parrocchiale, che risulta tuttora di proprietà dell'Ente Riforma è costituita da un modesto edificio costruito in muratura, con aula a pianta rettangolare a tre navate, la quale misura circa mq. 120 di superficie.

 

Le uniche attrezzature di servizio ubicate al lato dell'aula ecclesiale sono rappresentate da una sala di appena mq. 40 e dall'ufficio parrocchiale di soli mq. 9; al di sopra di questi locali insiste l'alloggio del parroco di dimensioni pari a mq. 50.

 

La chiesa risulta incastonata all'interno di una schiera continua e compatta di semplici costruzioni edilizie ubicate al margine della strada che collega Villa d'Agri a Marsicovetere; essa è priva di sagrato e di aree per il parcheggio.


La sua posizione è dominante rispetto alla cittadina di Villa D'Agri, ma risulta nettamente decentrata se si tiene conto della popolazione residente nella parrocchia; l'accessibilità è peraltro gravemente limitata dalle ripide scalinate di accesso che costituiscono un ostacolo insormontabile per disabili e anziani.

 

Tutte le circostanze sopra evidenziate rendono assolutamente improponibile qualsiasi ipotesi di ampliamento in loco dell'aula liturgica e delle strutture di servizio parrocchiale.

 

L'attenta considerazione delle esigenze demografiche, sociali ed economiche di quella che un tempo era la modesta frazione rurale di Marsicovetere e che oggi costituisce l'emergenza urbana più rilevante di tutta la valle dell'Agri, ha indotto l'Arcidiocesi di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo, a ricercare una diversa e soddisfacente soluzione insediativa.

 

La ricerca è stata indirizzata necessariamente verso le nuove aree d'espansione previste dal vigente Piano Regolatore Generale di Marsicovetere, non essendo possibile rintracciare all'interno della zona urbana già densamente edificata, alcun lotto che per posizione e caratteristiche dimensionali potesse ritenersi idoneo a garantire la realizzazione di un centro parrocchiale valido e sufficiente al bisogno.

La scelta del sito per l'edificazione del nuovo complesso parrocchiale è ricaduta su un'area di proprietà privata prevalentemente destinata dal Piano Regolatore per la realizzazione di strutture di pubblico interesse; l'Arcidiocesi ha provveduto ad acquistare tale suolo, nel gennaio dell'anno 1999 con atto del notaio Domenico Zotta e a conferire l'incarico professionale per la redazione del presente progetto.

 

Successivamente l'Amministrazione comunale di Marsicovetere con la delibera n° 10 del 30.03.1999, ha inteso specificare che l'area acquisita dall'Arcidiocesi adibita genericamente ad attrezzature di pubblico interesse, deve essere espressamente adibita ad "area sacra" ovvero destinata alla realizzazione di una chiesa con annesso complesso parrocchiale.

 

Anche il Comune, in altri termini, si è mostrato consapevole insieme all'Arcidiocesi che la costante crescita demografica, l'assoluta inadeguatezza delle strutture pastorali e di culto attualmente disponibili, insieme alle sfide della nuova evangelizzazione, e alle rilevanti responsabilità formative e sociali che la comunità cristiana è chiamata a sostenere, impongono la realizzazione di nuove attrezzature ecclesiali e sociali.