Cappella privata di S. Antonio da Padova - (RUDERE)
Situata in C.da Pedali le Grotte, di proprietà privata e in stato di abbandono, già usata come fienile o deposito. |
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Nel 1770 apparteneva alla Famiglia Maffei di Marsicovetere, come risulta dalla lapide esposta sul frontale in cui, con decreto del Re di Napoli Ferdinando IV, si proibisce di entrare, a chiunque, con cattiva intenzione, in questa cappella gentilizia. |
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Taduzione (non letterale) dell'incisione latina sulla lapide:
D. O. M. (a Dio il più buono e il più grande)
I fratelli Maffei curarono di edificare Questa cappella (tempietto) gentilizia Dedicata a Dio Sotto il titolo di S. Antonio di Padova, a (spirituale) utilità propria e degli altri per graziosa concessione dell'invittissimo re Ferdinando IV; il quale volle, con propria sanzione, difendere la sacralità di questo luogo contro la cattiveria di coloro che cercano asilo con mala coscienza, anche se era stato loro risolutamente negato. |